Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy

TAP

Cos'è TAP? Dal sito della società leggiamo :

"La Trans Adriatic Pipeline (TAP) sostiene l'obiettivo strategico dell'Unione Europea di garantire il futuro approvvigionamento energetico. TAP trasporterà gas naturale dal colosso Shah Deniz II in Azerbaigian, attraverso la Grecia e l'Albania, dal Mare Adriatico al Sud Italia, e in seguito in'Europa occidentale.

TAP offre il collegamento più breve e diretto dalla regione del Caspio ai più interessanti mercati europei con la tariffa del gas più competitiva.

Il progetto prevede la possibilità di espandere la portata da 10 a 20 mld di metri cubi all’anno a seconda della domanda e offerta. 

TAP permette inoltre di creare impianti per lo stoccaggio del gas in Albania al fine di garantire una maggiore sicurezza di approvvigionamento per il mercato europeo in caso di interruzioni operative.

TAP promuoverà lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro lungo il percorso del gasdotto, e sarà l'unico impianto nel "Corridoio meridionale del gas" a non dipendere dal denaro pubblico.
Nel giugno 2012, i partner di Shah Deniz hanno firmato un accordo di cooperazione con TAP, seguito nel mese di agosto 2012, da un finanziamento e da un contratto di opzione per finanziare parte del progetto TAP e, potenzialmente, di richiedere fino a una quota di partecipazione del 50% nel progetto. Infine, nel novembre 2012, gli azionisti TAP e i partner di Shah Deniz, SOCAR, BP e Total, hanno concluso il Patto Parasociale che definisce come la Joint Venture TAP sarebbe disciplinata con i membri del consorzio Shah Deniz, qualora TAP sia selezionato da Shah Deniz nel 2013. Nel marzo 2013 TAP ha completato il Front End Engineering Design stage (FEED) e ha iniziato il processo di pre-qualificazione per i produttori di tubi in acciaio e fornitori di servizi di costruzione. Il 28 giugno 2013 Shah Deniz ha selezionato TAP come percorso di trasporto preferito per il gas del Caspio verso l'Europa. La tempistica di sviluppo del TAP è allineata con gli sviluppi alla sorgente. Gli sviluppatori del gasdotto hanno in programma di iniziare la costruzione nel 2015.

L'Italia, il mercato di destinazione per la Trans Adriatic Pipeline, offre un'elevata liquidità, prezzi del gas storicamente interessanti e un grande potenziale per il trasporto di gas naturale verso l'Europa occidentale. Al suo punto d'arrivo nel Sud Italia, TAP si connetterà con la rete nazionale di Snam Rete Gas e sarà in grado di raggiungere il punto di scambio virtuale italiano da cui sarà possibile accedere a tutte le uscite del gas.

TAP consentirebbe anche al gas del Caspio di raggiungere i mercati in crescita dei Balcani e dell'Europa sudorientale. In Albania, la TAP è impegnata a sostenere il paese, promuovendo lo sviluppo del mercato interno del gas, che lo collega alle reti regionali.

Diversi accordi sono stati raggiunti anche con gli operatori del sistema di trasmissione e con altri governi in Europa sud-orientale, dando a TAP la possibilità di connettersi con i gasdotti programmati come quello Ionico-Adriatico e come quello dell'anello ovest dei Balcani. Come risultato, Albania, Slovenia, Croazia, Bosnia, Erzegovina e Montenegro potranno tutti beneficiare del gas di Shah Deniz.

È importante sottolineare che, TAP potrà fornire la Bulgaria con una nuova fonte di gas collegandosi alle infrastrutture esistenti o in progetto. "

 

 

Sul Sito del Comune di Melpignano leggiamo la comunicazione ufficiale del Comune Salentino interessato :

L'Amministrazione ha formulato una lettera aperta ai cittadini per ribadire la contrarietà al progetto del Gasdotto TAP; ha interessato le istituzioni centrali e locali alla questione con l'invio di una nota; ha trasmesso una nota al Presidente del Senato, che aveva dimostrato interesse alla vicenda dell'allocazione del gasdotto TAP; ha trasmesso un invito al Presidente Vendola a prendere posizione in nome e per conto della regione Puglia. In data 14.10.2013 il Consiglio comunale con deliberazione n. 24 ha approvato un Ordine del Giorno da sottoporre all'approvazione del Consiglio regionale. Tale deliberazione è stata trasmessa alla regione Puglia, alla Provincia di Lecce, all'ANCI Puglia e a tutti i Comuni della Provincia di Lecce, che sono invitati ad approvare analoga deliberazione. Il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, ha già convocato una riunione a seguito della deliberazione consiliare adotatta. Si allegano i documenti citati. In data 30.10.2013 si è tenuta una riunione in regione, convocata dal Presidente del Consiglio regionale Introna, alla quale ha partecipato il Sindaco Potì. In data 24.02.2014 il Sindaco ha trasmesso una nota alle autorità competenti per effettuare dei controlli sulle attività di idagine che TAP sta effettuando in mare. 

Il sindaco in data 13.03.2014 ha trasmesso alle competenti autorità la richiesta di avere contezza degli atti relativi alla verifica preventiva dell’interesse archeologico ex D. Lgs. n. 163/2006 e al rilascio di autorizzazione per lo svolgimento di indagini integrative dello Studio di Impatto Ambientale e Sociale. Si allega la nota relativa. Il Consiglio comunale ha istituita la Commissione sul progetto del Gasdotto TAP. Si riporta l'avviso per la partecipazione ed il verbale della prima riunionein data 28.10.2013.

fonte e allegati  : www.comune.melpignano.le.it


Certo è che comunque vadano le cose la nostra Costa ancora una volta è stata presa di mira non solo da poteri forti delle energie ma- nonostante gli errori del passato che evidentemente non isegnano nulla -  anche dalle nostra amministrazioni regionali ed istituzionali .